ScuolAnticoli

Libera Scuola di Umanità diretta da Luigi Scialanca

 

per Amore di Anticoli

 

sei domande sul nostro Futuro

 

ai signori Laura Amicone, Marco Calderari, Manuel Carrera, Anna D’Incalci, Fernando Espositi, Giovanni Gaudenzi, Angelo Iacovelli, Vittorio Meddi, Marco Occhigrossi, Francesco Putignani, Piero Splendori

e a tutti i Cittadini di Anticoli Corrado che a esse vorranno rispondere

 

Come mai i primi undici intervistati sono proprio quelli e non altri? Clicca qui e lo saprai!

 

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Antonietta Starnati

Responsabile Amministrativo A.t.c.l. - Associazione Teatrale fra i Comuni del Lazio

 

 

Per Amore di Anticoli

 

(Clicca qui per scaricare il testo di Antonietta Starnati in formato .pdf)

 

Rispondo con piacere alla sue domande come cittadina di Anticoli Corrado, ringraziandola di averci dato un’opportunità di confronto e di scambio di idee non solo pubbliche ma, devo dire, anche all’interno della stessa famiglia. Essendo una pendolare, passo molto tempo “purtroppo” sui mezzi pubblici e quindi ho risposto alle domande in questo contesto: sono risposte dirette, che vengono dal cuore, senza curare troppo la forma, come in uno scambio di idee fra amici.

Sono svariati anni che, lavorando presso un ente di distribuzione di spettacoli e manifestazioni culturali, di promozione e formazione del pubblico, collegato alla Regione Lazio, i cui soci sono circa 60 Comuni, ho avuto l’opportunità di venire a contatto con vari Enti Locali, e devo dire, purtroppo, che molte problematiche di Anticoli si riscontrano nella gran parte del Lazio.

 

1. Quali sono, a suo giudizio, i principali problemi – economici e/o culturali e/o morali e civili – di Anticoli Corrado, e quali soluzioni proporrebbe a tali problemi?

 

Evidenziare un problema, rendersi conto di un problema dovrebbe essere già positivo, in quanto così iniziamo ad affrontarlo e non facciamo finta di nulla. Purtroppo però non sempre è così: molto spesso ci si adagia sugli allori (bel paese, bella gente, aria pulita, paese di pittori importanti...) e non si risolvono le mancanze che sono purtroppo ben evidenti. Oltre ai problemi già ampiamente esposti dagli altri concittadini interpellati, e che in effetti sono un male comune di tutto il nostro paese, a mio avviso ad Anticoli si dovrebbe iniziare a voler affrontare i problemi, dal più piccolo al più grande, in modo collettivo, senza preoccuparsi dell’amministrazione di turno che ci governa, senza preoccuparci in primis dell’idea politica, mettendo a disposizione le nostre conoscenze e le nostre esperienze.

Entrando in un paese, la prima cosa che ci colpisce è come è tenuto, è il suo biglietto da visita per poi essere valutato. Quindi, in primo luogo, l’ambiente che ci circonda, l’incuria nella gestione della cosa pubblica è un problema di tutti, non solo dell’amministrazione di turno. Come ci teniamo ad avere una bella casa pulita, in ordine, così dovremmo avere più cura di Anticoli. Posso capire che è facile parlare e un’altra cosa è mettere in pratica i buoni propositi: è sicuramente un impegno, del tempo che togliamo alla nostra quotidianità, però a volte anche i piccoli gesti possono essere utili a migliorare il nostro bel paese (sto facendo una passeggiata, vedo una bottiglia per strada, e vi assicuro che ce ne sono parecchie, invece di far finta di nulla la raccolgo e la getto: esempio stupido ma efficace, ancora più stupido sarebbe non raccoglierla).

Un ulteriore problema è la mancanza di turismo, che nella nostra zona è fondamentale come risorsa economica.

 

2. Quali sono, a suo giudizio, i principali punti di forza positivi sui quali ci si dovrebbe basare per tentare un rilancio economico e/o culturale e/o morale e civile di Anticoli Corrado?

 

I punti di forza di Anticoli sono quelli che hanno fatto sì che un professore, dopo tanti anni di insegnamento, si chieda e ci chieda cosa fare per migliorare Anticoli: sono quelli, cioè, che nonostante tutto mettono in primo piano le persone.

Bene o male, in questo mondo così frenetico, vivere in un paese ha sempre i suoi vantaggi: si sente ancora l’appartenenza ad una comunità e si ha sempre tempo per fare due chiacchiere. È proprio da questa appartenenza che dovremmo prendere la forza per sfruttare i nostri lati positivi. Questa estate, grazie alla loro tenacia, al loro impegno, alla loro organizzazione, alcuni giovani di Anticoli hanno dato vita ad eventi piacevoli che hanno permesso di passare delle belle serate. Forse è proprio da qui che bisogna iniziare: dare fiducia e sostegno ai nostri giovani.

 

3. È possibile, secondo lei, incrementare l’economia anticolana favorendo la nascita di nuove attività sul territorio? Se sì, quali attività indicherebbe? E come riterrebbe di favorirle?

 

Oggi un Comune, e specialmente i piccoli Comuni che hanno poche risorse, devono essere governati, o meglio gestiti, come una vera e propria “impresa”, e quindi per la crescita serve reperire risorse, essere oculati nelle spese e lavorare seriamente. Pensare che il Comune non è una cosa astratta, ma siamo tutti noi che in un modo o nell’altro ci impegniamo a farlo funzionare con responsabilità e diligenza, è fondamentale.

Purtroppo tutta la nostra zona è carente dal punto di vista turistico/culturale, vuoi per la vicinanza a Roma (che invece dovrebbe essere una forza), vuoi per i pessimi collegamenti, carenti sotto tutti i punti di vista, vuoi per la mancanza di visibilità che viene data alla valle dell’Aniene e quindi anche ad Anticoli.

Ad esempio: ci sono molte associazioni ad Anticoli, ma raramente assistiamo ad un vero raccordo fra di loro. Perché non cercare, con l’impegno di tutti, di dar vita o consolidare un’attività, un evento (vedi Festa delle cantine) e farlo diventare un evento regionale se non addirittura nazionale? Potrebbe essere sicuramente un buon inizio per nuovi indotti lavorativi. Naturalmente sarebbe una bella sfida da affrontare, sicuramente non facile, ma sarebbe un ottimo volano per tante attività e per far conoscere e apprezzare il nostro paese. Molto spesso facciamo chilometri e chilometri per visitare piccoli paesi che, pur non avendo nulla più di Anticoli, sanno comunque “pubblicizzare” l’evento del momento.

Altro aspetto fondamentale potrebbe essere mettere a confronto le varie imprese/associazioni presenti ad Anticoli e lavorare insieme per poter accedere ai numerosi bandi europei/regionali per l’ampliamento delle stesse.

 

4. È possibile contrastare la tendenza di Anticoli a diventare un paese-dormitorio? Se sì, come?

 

Mettendo in pratica quanto sopra esposto dovrebbe venir meno questo problema.

 

5. L’individualismo che si va affermando nelle grandi città, ad Anticoli Corrado non è ancora così evidente. Cosa si può fare, secondo lei, allo scopo di accrescere negli Anticolani il senso di appartenenza a questa preziosa comunità?

 

Il senso di appartenenza ad Anticoli ancora c’è, bisogna avere una maggiore partecipazione (a partire dalla sottoscritta), bisogna crederci e metterci la faccia. Ribadisco: questa estate i ragazzi hanno dato a tutti noi una bella lezione.

 

6. Gli Anticolani che frequentano il paese solo per brevi periodi nel corso dell’anno, in che modo, a suo giudizio, potrebbero essere maggiormente coinvolti nella vita di Anticoli Corrado?

 

Se in un paese c’è fermento, è più semplice anche per i “villeggianti” aver voglia di partecipare, di vivere il paese tutto l’anno e non solo nel mese di agosto.

 

Le idee sono tante e forse facendo un raccordo tra le varie risposte si potrebbe delineare una utile piattaforma di proposte da cui partire per valorizzare il nostro paese.

 

Antonietta Starnati

 

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Queste domande sono state inviate ai signori Laura Amicone, Marco Calderari, Manuel Carrera, Anna D’Incalci, Fernando Espositi, Giovanni Gaudenzi, Angelo Iacovelli, Vittorio Meddi, Marco Occhigrossi, Francesco Putignani e Piero Splendori, ai quali è stato chiesto di voler cortesemente rispondere a tutte o solo a quelle da essi preferite, eventualmente modificandole e/o integrandole secondo le proprie esigenze, e di inviare le risposte a scuolanticoli@katamail.com o consegnarle brevi manu a Luigi Scialanca. Tutti i contributi sono pubblicati con la medesima evidenza e senza commenti su ScuolAnticoli (con un richiamo sulla pagina Facebook Anticoli che desidero) nell’ordine in cui pervengono.

 

Tutti i Cittadini di Anticoli Corrado sono invitati a rispondere a queste domande

(cliccando qui per scaricarle in pdf)

secondo le modalità indicate nelle righe precedenti,

e tutte le risposte verranno pubblicate, senza commenti, con la medesima evidenza.

 

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