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Libera Scuola di Umanità diretta da Luigi Scialanca

 

Anticoli secondo Claudia

 

La signora Claudia Proietti ci ha inviato queste belle fotografie

e i ricordi della sua infanzia anticolana, che pubblichiamo con grande piacere...

 

Grazie, Claudia!

 

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La più classica delle immagini anticolane in una versione che la particolare luminosità rende diversa dalle altre... (Fotografia di Claudia Proietti)

Il ringraziamento lo faccio io a lei per aver creato questo piccolo gioiello e per aver insegnato così ai ragazzi di Anticoli a non cancellare MAI le loro origini e tradizioni.

La mia vita è molto complicata e a volte troppo dura, ma basta girare a destra, salire il ponte e la nostalgia di un’infanzia meravigliosa mi assale… qualche lacrima fino alla prima curva … ma poi il sorriso dei ricordi.

I miei nonni sono stati grandi maestri, mi hanno raccontato la loro vita, mi hanno fatto provare le loro emozioni...

Clicca sulle miniature per ingrandirle!

(Fotografia di Claudia Proietti)

(Fotografia di Claudia Proietti)

(Fotografia di Claudia Proietti)

Mio nonno mi veniva a prendere l’ultimo giorno di scuola con la valigia scozzese già pronta per portarmi nel nostro angolo di paradiso. Mia nonna mi attendeva con la padellina (oggi è appesa al muro della mia cucina in ricordo di quei momenti) pronta per fare la frittata con le uova di Nannina e le zucchine di Peppe (come tutti i bambini non mangiavo le verdure, ma quelle zucchine non potevo lasciarle) o con le patate del terreno di nonno tagliate piccole piccole.

Erano tre mesi di vita e di libertà, eppure diventavano i mesi più impegnativi, in cui imparavo a conoscere la natura, a servirmi di essa, a imparare in caso di necessità a sopravvivere.

Mio nonno aveva conosciuto la guerra e aveva paura della guerra. Mi ha insegnato a lavarmi con l’erba saponaria, mi ha insegnato a bere da una zucchina, mi ha insegnato ad amare la natura, a non aver paura delle api ma ad amarle e ad amare il loro nettare. Mi ha insegnato che gli uccellini sono più furbi di me: che, se mangiano un frutto, è perché è buono: “Assaggia, Claudia… è vero che l’hanno mangiata loro, dividi con loro… scommetti che è più dolce?” Ed era vero… gli uccellini sono più furbi di noi.

Mi ha fatto lavorare i campi e mi ha insegnato ad amare la terra...

(Fotografia di Claudia Proietti)

(Fotografia di Claudia Proietti)

(Fotografia di Claudia Proietti)

Mia nonna mi ha insegnato a usare i frutti della terra che nonno coltivava, mi ha insegnato a cucinare, a fare la pasta fatta in casa. Mi ha insegnato che la cenere pulisce meglio di un detersivo. A lei il compito di insegnarmi anche il divertimento… passeggiate lunghissime verso la pozza a mangiucchiare qualche mora ogni tanto… Si passava nel bosco, lo chiamava il bosco di ciavatta (Santa Maria) e arrivate alla pozza si buttava per prima con tutti i vestiti e per me e le mie cugine era già festa guardarla cosi...

(Fotografia di Claudia Proietti)

(Fotografia di Claudia Proietti)

(Fotografia di Claudia Proietti)

E la gente di Anticoli, nei momenti di pausa dei nonni, continuava il loro lavoro. Mi rilassavo sulle lenzuola che stendevano per seccare i legumi, seduta sulle scale a pulire i fagiolini con loro mentre si parlava… o a fare i pomodori davanti al pentolone messo in un angolo del paese.

E i racconti degli altri nonni… dei genitori delle mie amiche. Le feste, le processioni, la preparazione delle bandierine (oggi si comprano belle e fatte) con la colla fatta nel pentolino con farina e acqua, i canti.

Sono cose che non torneranno più… ricordi lontani … ma cerco di trasmettere cio che mi è rimasto dentro anche ai miei figli… racconto racconto e mi spiace non poterglieli far vivere di persona… gli mancherà quella gioia che ho provato io...

(Fotografia di Claudia Proietti)

(Fotografia di Claudia Proietti)

Quello che lei ha creato è una parte del mio ricordo ed è per questo che la ringrazio ancora e spero di poter continuare ad aiutarla. Cerchèrò a casa, tra le foto dei nonni… riprenderò l’ultimo dono che mi ha fatto nonno in punto di morte e cercherò nella sua cartella di cartone, quella che utilizzava a scuola, le foto e ciò che mi ha lasciato in ricordo del suo paese.

GRAZIE ancora per quello che fa per Anticoli e per gli Anticolani.

 

Claudia

(Fotografia di Claudia Proietti)

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