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Libera Scuola di Umanità diretta da Luigi Scialanca

 

AllAuditorium e non solo!

La Prima, la Seconda e la Terza Media a Roma, martedì 28 novembre 2006

 

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Al di sopra di una fitta coltre di nebbia ci attende una bellissima giornata!

Sopra una fitta coltre di nebbia, ci attende una bellissima giornata!

 

Martedì 28 novembre la Prima, la Seconda e la Terza Media di Anticoli Corrado si sono recate allAuditorium di Roma per assistere (e partecipare!) al concerto La Musica a Colori ― Dipingendo insieme un arcobaleno di suoni, eseguito da strumentisti dellOrchestra dellAccademia Nazionale di Santa Cecilia. È stata unesperienza entusiasmante, come vedrai dalle foto (scattate dal Prof) e dai testi (desunti dallopuscolo che ci è stato distribuito) che troverai in questa pagina! E non è finita lì, perché poi siamo andati anche a mangiare da Spizzico, a vedere la Fontana di Trevi, a passeggiare a piazza Navona, alla mostra di Andy Warhol nel Chiostro del Bramante! E a mangiare il gelato!

 

E tra laltro, guardando queste foto, nota che non ci sono bulli, qui da noi!

 

Indice della pagina

 

Da Anticoli a Roma

 

All’Auditorium

 

I testi del concerto La Musica a Colori

 

Da Spizzico

 

A Fontana di Trevi

 

A piazza Navona e alla mostra di Andy Warhol

 

Da Anticoli a Roma

 

L'ultima fila non è certo la meno carina!

L’ultima fila non è certo la meno carina!

 

Auditorium_01.jpg (40173 byte)

1. È una bellissima giornata.

1. Sono quasi le otto e piazza delle Ville comincia a popolarsi...

2. Sono quasi le otto e piazza delle Ville comincia a popolarsi...

3. Arriva anche il prof. Enrico. Manca solo...

3. Arriva anche il prof. Enrico. Manca solo...

4. ...Luigi, che finalmente arriva anche lui!

4. ...Luigi, che finalmente arriva anche lui!

5. Sul pullman c'è chi ride e gioca...

5. Sul pullman c’è chi ride e gioca...

6. Chi ascolta musica e legge le parole...

6. Chi ascolta musica e legge le parole...

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7. Chi gioca col telefonino...

7. Chi gioca col telefonino...

8. Chi si nasconde...

8. Chi si nasconde...

9. E chi invece si fa vedere anche troppo!

9. E chi invece si fa vedere anche troppo!

10. Simpatici compagni di viaggio!

10. Simpatici compagni di viaggio!

11. Sull’A24 incontriamo anche un cinghialino!

11. Sull'A24 incontriamo anche un cinghialino!

12. Prima di entrare nell' Auditorium...

12. Prima di entrare nell’ Auditorium...

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13. Ci si sgranchisce le gambe parlando delle notizie del giorno...

13. Ci si sgranchisce le gambe parlando delle notizie del giorno...

14. Si scatta una foto ricordo...

14. Si scatta una foto ricordo...

15. Si ammira l'ultratecnologico telefonino del prof. Enrico...

15. Si ammira l’ultratecnologico telefonino del prof. Enrico...

16. Ci si fa riprendere...

16. Ci si fa riprendere...

17. E altri accorrono a fare gruppo!

17. E altri accorrono a fare gruppo!

*

18. O si piazzano davanti al gruppo!

18. O si piazzano davanti al gruppo!

Auditorium_25.jpg (62205 byte)

19. Ma si fa anche merenda!

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All’Auditorium

 

Davanti all'Auditorium...

Davanti all’Auditorium...

...e dentro l’Auditorium!

...e dentro l'Auditorium!

 

20. Un pubblico molto corretto!

20. Un pubblico molto corretto!

21. Ma certo non mummificato!

21. Ma certo non mummificato!

22. Ha inizio il concerto: La Musica a colori!

22. Ha inizio il concerto: La Musica a colori!

23. Un duetto del Blu e del Rosso...

23. Un duetto del Blu e del Rosso.

24. ...Ai quali si aggiunge il Giallo!

24. ...Ai quali si aggiunge il Giallo!

25. La brava e graziosa Pianista.

25. La brava e graziosa Pianista.

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26. Le ragazze della Terza ascoltano attente.

26. Le ragazze della Terza ascoltano attente.

27. Il Rosso spiega al pubblico come partecipare al concerto.

27. Il Rosso spiega al pubblico come partecipare al concerto.

28. Ancora un’immagine della parte più attenta del pubblico.

28. Ancora un'immagine della parte più attenta del pubblico.

29. Ognuno disegna secondo la impressioni che la musica gli suscita.

29. Ognuno disegna secondo la impressioni che la musica gli suscita.

30. Ognuna disegna secondo la impressioni che la musica le suscita.

30. Ognuna disegna secondo la impressioni che la musica le suscita.

 

La Musica a Colori - Dipingendo insieme un arcobaleno di suoni.

La Musica a Colori ― Dipingendo insieme un arcobaleno di suoni.

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Da Spizzico

 

Sembra che Spizzico vada bene! Almeno è italiano!

Sembra che Spizzico vada bene! Almeno è italiano!

 

31. Turiste anticolane fanno shopping in via del Corso.

31. Turiste anticolane fanno shopping in via del Corso.

32. Turiste anticolane fanno shopping in via del Corso.

32. Turiste anticolane fanno shopping in via del Corso.

33. Turiste anticolane fanno shopping in via del Corso.

33. Turiste anticolane fanno shopping in via del Corso.

34. In fila da Spizzico consultando il menù murale.

34. In fila da Spizzico consultando il menù murale.

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35. Finalmente si mangia!... Ma sempre con innata eleganza.

35. Finalmente si mangia!... Ma sempre con innata eleganza.

36. Con la Coca Cola si può anche brindare!

36. Con la Coca Cola si può anche brindare!

37. Conversando piacevolmente.

37. Conversando piacevolmente.

38. E facendosi visita da un tavolo all'altro.

38. E facendosi visita da un tavolo all’altro.

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A Fontana di Trevi

 

La Fontana di Trevi.

La Fontana di Trevi

 

39. Arrivo a Fontana di Trevi.

39. Arrivo a Fontana di Trevi.

40. Un luogo che è stato visitato da milioni di turisti di tutto il mondo.

40. Un luogo che è stato visitato da milioni di turisti di tutto il mondo.

41. La prof.sa Stefania vigila attentamente sui suoi alunni...

41. La prof.sa Stefania vigila attentamente sui suoi alunni...

42. Con le spalle alla fontana...

42. Con le spalle alla fontana...

43. ...per gettarvi la famosa monetina!+

43. ...per gettarvi la famosa monetina!

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44. Mentre il prof. Enrico continua a scattare...

44. Mentre il prof. Enrico continua a scattare...

45. ...e i venditori ambulanti fanno affari d'oro!

45. ...e i venditori ambulanti fanno affari d’oro!

46. Ammirando la bellissima fontana.

46. Ammirando la bellissima fontana.

47. Ragazzi che si sanno divertire senza esagerare.

47. Ragazzi che si sanno divertire senza esagerare...

48. ...e con i quali è un piacere andare in giro.

48. ...e con i quali è un piacere andare in giro.

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49. Il venditore esaurisce in poco tempo la scorta di pupazzetti!

49. Il venditore esaurisce in poco tempo la scorta di pupazzetti!

50. Assorto nei suoi pensieri.

50. Assorto nei suoi pensieri.

51. Guardando insieme.

51. Guardando insieme.

52. Sommersi dalla folla (ma sotto l’attenta fotocamera del Prof...)

52. Sommersi dalla folla (ma sotto l'attenta fotocamera del Prof).

53. Tutti insieme.

53. Tutti insieme.

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54. Fotografando i fotografi (part. della foto 53).

54. Fotografando i fotografi (part. della foto 53).

55. Fotografando i fotografi (part. della foto 53).

55. Fotografando i fotografi (part. della foto 53).

56. Fotografando i fotografi (part. della foto 53).

56. Fotografando i fotografi (part. della foto 53).

57. Fotografando i fotografi (part. della foto 53).

57. Fotografando i fotografi (part. della foto 53).

58. Ma attenzione: la verifica su Pinocchio incombe!

58. Ma attenzione: la verifica su Pinocchio incombe!

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A piazza Navona e alla mostra di Andy Warhol

 

Nel Chiostro del Bramante.

Nel Chiostro del Bramante.

 

59. L'ingresso della mostra di Andy Warhol.

59. L’ingresso della mostra di Andy Warhol.

60. Si depositano gli zaini prima di entrare.

60. Si depositano gli zaini prima di entrare.

61. Foto di gruppo n°1.

61. Foto di gruppo n°1.

62. Foto di gruppo n°2.

62. Foto di gruppo n°2.

63. Foto di gruppo n°3.

63. Foto di gruppo n°3.

64. Il prof. Enrico ci spiega Warhol prima di entrare.

64. Il prof. Enrico ci spiega Warhol prima di entrare.

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65. Un po’ di relax nel Chiostro del Bramante.

65. Un po' di relax nel Chiostro del Bramante.

66. Un po' di relax nel Chiostro del Bramante.

66. Un po’ di relax nel Chiostro del Bramante.

67. Un po’ di relax nel Chiostro del Bramante.

67. Un po' di relax nel Chiostro del Bramante.

68. Un po' di relax nel Chiostro del Bramante.

68. Un po’ di relax nel Chiostro del Bramante.

69. Un po’ di relax nel Chiostro del Bramante.

69. Un po' di relax nel Chiostro del Bramante.

70. Un po' di relax nel Chiostro del Bramante.

70. Un po’ di relax nel Chiostro del Bramante.

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71. Un po' di relax nel Chiostro del Bramante.

71. Un po’ di relax nel Chiostro del Bramante.

72. Un po’ di relax nel Chiostro del Bramante.

72. Un po' di relax nel Chiostro del Bramante.

73. Un po' di relax nel Chiostro del Bramante.

73. Un po’ di relax nel Chiostro del Bramante.

74. Notturno traffico romano sulla via del ritorno.

74. Notturno traffico romano sulla via del ritorno.

75. Il Prof non si regge più in piedi, e si vede!

75. Il Prof non si regge più in piedi, e si vede!

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I testi del concerto La Musica a Colori

Accademia Nazionale di Santa Cecilia

Fondazione

Provincia di Roma

 

Tutti a Santa Cecilia!

Concerti e spettacoli per bambini, ragazzi e famiglie

 

La musica a colori!

Dipingendo insieme un arcobaleno di suoni

 

Strumentisti dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia

 

A cura di Gregorio Mazzarese, Laura Ronchi, Francesco Storino

 

Auditorium Parco della Musica - Sala Santa Cecilia

martedì 28 novembre 2006 - ore 10,30

Età consigliata: 10 - 14 anni

 

Programma

 

Francesco Storino

La Musica a Colori

Poesia Musicale su testi di Laura Ronchi

 

Gregorio Mazzarese

Sinfonia Colorata

per ragazzi e arcobaleno sonoro

 

George Gershwin

Tema da Rhapsody in Blue

 

Modesto Musorgskij - Francesco Storino

Quadri di una esposizione

Promenade

 

DIALOGO TRA DUE ARTI

 

P.: Ciao! E tu chi sei?

M.: Io la Musica! E tu?

P.: Fai la misteriosa? Sappi che io sono la Pittura!

M.: Uhm, mi sembra di aver già sentito parlare di te... Tu per esprimerti usi colori e pennelli, vero?

P.: Sì... E tu invece sei quella tizia che usa suoni e note musicali: sì, mi sembra di conoscerti!

M.: Forse non lo sai, ma anchio uso i colori nella musica! È quando interpreto le emozioni! Ho anche le sfumature!...

P.: Non parlare a me di sfumature! Ne ho da dare e da serbare, con tutti i colori che mi ritrovo! Dalle chiare alle scure! E anch’io in base ai colori posso esprimere tante emozioni! Ma lo sai che ho tantissime tonalità di colore?

M.: Ehi! Ma cosa credi? Anch’io vivo nelle tonalità... Fa diesis minore, do maggiore! Anche le mie tonalità trasmettono emozioni diverse!... E poi uso l’intensità, la forza...

P.: Anch’io uso l’intensità, nei miei colori! E anche la forza! Ci sono colori chiari o spenti, e altri allegri e vivaci, briosi!

M.: Mmm!... Sì, vivace, allegro con brio! È proprio il mio pane quotidiano! E poi la forma musicale...

P.: Ma per chi mi hai preso? Io sono la regina delle forme! Un mio amico, il pittore Kandinsky, ci ha scritto pure dei libri sulle mie forme! Punto, linea, superficie... E poi la pittura è fatta di colori e forme!

M.: Scusa, non volevo offenderti... A me pare che in fondo ci assomigliamo molto!

P.: Sì, è vero! Hai proprio ragione! Lo dice anche il mio amico Kandinsky che ci assomigliamo... E lui conosce bene anche un tuo amico: il musicista Schönberg! Anche questo Schönberg dipinge a tempo perso...

M.: Davvero?... Sì, adesso che mi ci fai pensare, mi ricordo di un pianista di nome Skrjabin che ha studiato la relazione che c’è tra suono e colore! Io poi sapevo di un altro amico mio che dipingeva, oltre che comporre: lo conosci Gershwin?

P.: Come no! Ha scritto anche una bella rapsodia con uno dei miei colori: la Rapsodia in Blu! E anche un altro musicista, di nome Debussy, è chiamato da tutti impressionista perché si affida alle impressioni che prova guardando la natura, e le trasforma in bellissime immagini musicali!

M.: Sì, lo so... Ma raccontami un po’ quello che dice il tuo amico, quel pittore... sì, Kandinsky! Lui dev’essere uno che se ne intende davvero di noi due, se ha scritto anche dei libri che parlano di me e di te! Dai! Parlamene!

P.: Be’, lui pressappoco dice che...

Il Giallo, limone squillante, ferisce l’occhio come lo ferisce un acuto squillo di tromba!!!

Il giallo è un colore che si avvicina a chi lo guarda!...

Il Blu è un colore profondo e si allontana, invece... Si ritrae nel suo guscio... Ricorda l’infinito!

L’occhio si immerge nel blu, ed è accecato dal giallo!...

Il Rosso caldo chiaro assomiglia un po’ al giallo medio e ricorda il suono delle fanfare con la tuba!...

Il rosso cinabro splende, ma non ha la follia del giallo!...

Il rosso freddo ricorda un po’ il suono del violino...

È nella quiete che nasce il Verde... Ma lui è attivo e dinamico perché è formato dal blu e dal giallo, due colori attivi e dinamici...

Il Viola assomiglia un po’ al suono del corno inglese, delle zampogne...

Il Bianco è spesso considerato un non colore, è come un grande silenzio, ricco di cose che possono accadere... Potrebbe ricordare una pausa musicale!

Il Nero invece è come il nulla!!! Come un eterno silenzio... Potrebbe ricordare la pausa finale di una musica!

Ognuno di questi colori, come una musica, può risuonare dentro di noi... E ogni colore, dentro una forma particolare, può darci tante diverse sensazioni!

Il colore è il tasto del pianoforte, l’occhio è il martelletto che batte sulle corde, l’artista è la mano che toccando questo o quel tasto fa vibrare la corda. Cioè... l’anima!!!

M.: Che belle parole! Mi commuovono! Davvero è tutto così armonioso, per te?

P.: Sì, l’armonia dei colori è importante!

M.: Vero! Anche per me con i suoni! Senza armonia, esisterebbe solo la confusione!

P.: Ma secondo te ce la potremmo fare, io e te, a fare uno spettacolo insieme?

M.: Proviamoci: io e te insieme a tutti quelli che hanno voglia di usare suoni colorati, e colori sonori!

P.: Cercheremo di scoprire alcune regole dell’armonia e della bellezza, che vanno oltre i libri e la conoscenza! Vanno dritte, dritte all’anima!

M.: L’importante è che non si mettano in mezzo quei matti di Santa Cecilia! Sono suonati, credimi, e ne combinano di tutti i colori!

P.: Sono già sul palcoscenico!

M. + P.: Oh, no!!!

Note alle Musiche

 

Arcobaleno!!!

Sapete che i musicisti usano spesso la parola colore per indicare una qualità di suono, un clima particolare, un effetto di forte o piano e altre cose piene di espressività? Per questo Laura Ronchi (1966) ha scritto una bella poesia che riempie di Musica il mondo dei colori. Ispirandosi a questa, Francesco Storino (1962) ha pensato di comporre La Musica a Colori, che dà alla parola colore in musica ancora un altro significato. Si tratta di una fantasia di sette pezzi musicali che si alterna al testo poetico unendo ai colori primari (vi ricordate?, sono quelli grazie ai quali si formano tutti gli altri) le caratteristiche di alcuni strumenti: il giallo è il Bassotuba, solare come il colore degli strumenti a ottone; il blu è il Clarinetto, pieno di un fascino notturno; il rosso è il Violoncello, dal suono caldo come il legno di cui è interamente fatto; il nero alle Percussioni, che uniscono mille suoni diversissimi fra loro. Ascoltandoli, da soli o in duo con il Pianoforte, avremo una sensazione di come ognuno di loro abbia un colore sonoro unico, dopodiché si uniranno l’uno con l’altro a formare un’armonia di nuove, fiammanti tinte (arancione come un’alba maestosa, verde come un’allegra brigata di giovani, viola come un prato di delicatissimi fiori) fino a suonare infine tutti insieme, per farcene sentire... di tutti i colori!

 

Il pittore

 

C’era una volta un pittore

Ma non era un pittore normale.

Era un pittore particolare.

Lui usava dei colori speciali...

Erano tutti colori musicali!

Ma sentite come andò:

Un tempo mischiava

Il giallo primario,

Il giallo di cromo,

Il giallo di Napoli chiaro,

Ma un po’ si annoiava.

Allora cominciò a trovare nuovi colori per le sue tele...

Un giallo di spiga di grano,

Un giallo di mare di luna lontano,

Un giallo impastato di fiori,

Un giallo dai mille colri!

Poi, dopo un giallo canarone,

Decise di dipingere... con un trombone!

Anzi! No, amici miei!

Perché... non era proprio un trombone!

Era di Tuba un Basso

E il nostro pittore si sentì un vero asso!

Sentita la musica di questo strumento,

Il nostro pittore rimase sgomento!

Era quello il colore perfetto!

Perfetto per le sue tele

Un colore musicale

 Che tingesse di suoni un intero mare!

Così questo strumento nello studio si era sistemato,

Tutto di un giallo dorato!

Con i suoni dal rotondo contorno,

Contorno di luce riflessa,

Brillavano al sole come una festa!

E la Tuba, col suo più caldo colore,

Faceva danzare nell’aria

Le note squillanti e splendenti

Fissando, sì, sopra la tela,

Le stelle più belle e lucenti!

 

Un tempo il nostro pittore

Usava mischiare

Il colore blu,

Blu di cobalto, blu ceruleo,

Blu di Prussia e blu oltremare...

Ma aveva voglia di cantare...

Aveva voglia di far cantare i colori,

Farli diventare, da forme, dei cori!

Allora si mise a cercare il blu Clarinetto,

Un blu che suonasse, in un futuro

Per noi non troppo lontano,

Magari con i gialli ottoni

Delle grandi e colorate composizioni!

Provate a immaginare, amici miei,

Che suoni brillanti venivano fuori

Da questa tavolozza musicale

Che usava per colori le scale!

 

Un tempo il nostro pittore

Usava mischiare il rosso...

Rosso vermiglio, carminio e magenta,

Usò anche quello di alizarina.

Finché vide una mattina...

Dolci forme d’un Violoncello color legno,

Dolci suoni scivolavano da un sogno...

Allora capì che di rossi ce ne sono tantissimi:

Quello presto con fuoco.

Uno andante mosso,

Un altro allegro con brio...

Allora dipinse un arco dalle sinuose forme,

Un suono color rosso tramonto,

Un’armonia di colori che mischiò altrettanto

Insieme poi al giallo

E con passione

Sentì il colore suono... color suono arancione!

Il blu mischiato al rosso volle provare

E si sentì una voce un po’ crepuscolare,

Di viola profumavano gli archi e i legni caldi

E inebriavano l’aria tutt’intorno

E inebriavano la testa del pittore

Che uscì dallo studio con la tavolozza in mano

Cercando un’altra combinazione di tipo ancor più strano...

Ma riuscì solo a trovare

Altri suoni da colorare...

Mischiando i gialli ottoni al blu di clarinetto

Conobbe il fresco verde,

Andante e sempre a tempo,

Dal suono più corposo, simpatico e rotondo,

Rotondo come un mondo!

 

Ma adesso cosa sente?

Assenza di colore!...

Ma ritmica e pulsante!

Il nero usciva fuori dal lucido pennello

Formanod cerchi e punti! Formando un mulinello!

Da Triangoli e Tamburi, da Timpani vibranti

Prendeva forma il nero, di ritmici rullanti,

Con ampi movimenti sui tasti bianco avorio

Il grande Pianoforte suonava insieme a... lorio!

(Scusate!, licenza poetica!)

Sì, perché...

Tutti questi colori musicali,

Mischiandosi a lor volta,

Crearono, pensate!,

Un nuovo altro colore!

Il più bello di tutti...

Il colore dell’armonia!

Un colore universale,

La panacea per ogni male!

Chi lo usa è fortunato,

Il colore musicale

Sale e scende le sue scale!

Via, allora, la malinconia! Via la tristezza, la rabbia e la noia!

Ben vengano, adesso, l’allegria, il riso e la gioia

Ma se siete curiosi come il pittore

Continuate voi la storia di musica e colore!

Con la vostra tavolozza colorata

Potete combinare strumenti e pigmenti,

Pigmenti di colori, di suoni tante forme,

E trarre da questa grande tela un quadro musicale...

Enorme!

 

Sinfocolor

Be’, adesso tocca a voi riempire l’aria di suoni secondo la partitura più colorata del mondo. Gregorio Mazzarese (1963) ha composto la sua Sinfonia Colorata per ragazzi e arcobaleno sonoro, utilizzando i tre colori primari più il nero e associando a ciascuno di essi un suono. L’unico problema è che i suoni li dovrete fare voi! Quindi tutti pronti e... occhio ai suoni e orecchio ai colori!

 

Cielo Azzurro

Guarda un po’: un pezzo che si veste tutto di un colore! George Gershwin (1898-1937) ci ha lasciato questa famosissima Rhapsody in Blue, in cui il Blu del titolo si riferisce alle sensazioni che ci dà la musica: blu come il suono del Clarinetto che inizia il pezzo, blu come il Blues, che era originariamente la musica dei neri d’America durante la schiavitù, basata sulle blue notes, note musicali che esprimevano al meglio il loro stato d’animo triste e rassegnato... Ma anche blu come il cielo che questa musica ci ricorda... Una composizione di grande fascino, veramente... sensazionale!

 

Quadri

Ecco un altro modo di associare la Musica ai Colori: immaginare di dar vita con le note ai quadri di un famoso pittore! Questo è ciò che fece Modest Musorgskij (1839-1881) con i suoi Quadri di un’esposizione, impressionato dalle immagini di un pittore, Hartmann, e che poi Maurice Ravel rielaborò adattando il brano, originariamente per Pianoforte solo, a tutta l’Orchestra con i suoi mille colori! Oggi ascolteremo la famosissima Promenade, la passeggiata fra un quadro e l’altro, nella versione di Francesco Storino per gruppo strumentale... colorato.

 

Testi: Francesco Storino

Illustrazioni e Poesia: Laura Ronchi

 

Solisti

dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia

Marco Bugarini, Percussioni

Gregorio Mazzarese, Tuba

Stefano Novelli, Clarinetto

Francesco Storino, Violoncello

Laura de Mariassevich, Pianoforte

Claudia Morelli, Pianoforte

Roberto Braida, Voce recitante

Laura Ronchi, Pittore e Pianoforte

 

Chi sono?

Francesco, Gregorio, Marco, Stefano, Claudia e Laura sono sei e hanno in tutto 175 anni. Sono dei bravissimi musicisti e ognuno ha una sua caratteristica: Francesco vuole sempre mangiare, Gregorio vuole sempre parlare, Marco vuole sempre correre, Stefano vuole sempre dormire, Claudia vuole sempre parlare con Laura, Laura vuole sempre parlare con Claudia. Oggi tutti dovrebbero suonare, speriamo che non ci siano sorprese!...

Roberto è un attore e come tutti gli attori è vanitoso. Molto corteggiato dalle ragazze, ama la buona tavola. Alle volte qualche ragazza si innamora di lui, ma se scopre che lei non sa cucinare, lui scappa a gambe levate!

Laura Ronchi è una pianista... Anzi, no: una pittrice!... Pianista o pittrice?... Boh! Nessuno l’ha capito, nemmeno lei! Ha una figlia, artista pure lei, che le riempie il pavimento di tempere e pastelli. Ha due conigli che amano la musica, ma non la pittura, perché le rosicchiano tutte le tele per limarsi i denti!

 

Scrivete a: tuttiasantacecilia@santacecilia.it

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