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Libera Scuola di Umanità diretta da Luigi Scialanca

 

L'immagine di sfondo di questa pagina, raffigurante piazza delle Ville ad Anticoli Corrado, è un dipinto dell'artista danese Viggo Rhode (1900-1976). L'ha segnalata a ScuolAnticoli il signor Peter Holck. Rielaborazione grafica di Luigi Scialanca.

La Terra vista da Anticoli Corrado

nel dicembre del 2017

 

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(Domenica 31 dicembre 2017. Luigi Scialanca, scuolanticoli@katamail.com).

 

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Se digitate su Google le parole “dimenticare un bambino”, il mio scritto Si può “dimenticare” un bambino?, del 2011, sarà probabilmente l’undicesimo risultato su 666.000 (“probabilmente”, sì, poiché Google, da “brava” intelligenza artificiale, sforna risultati diversi a seconda di chi la interpella).
Come che sia, ciò significa che esso è stato letto da migliaia di persone. E finalmente, dai e dai, nel “muro di silenzio” (di “dimenticanza”?, di annullamento?) che da quasi sette anni lo rendeva invisibile (o almeno indicibile) si è aperta una breccia: la psichiatra e psicoterapeuta Letizia Del Pace, che non conoscevo, lo ha letto, lo ha trovato interessante, mi ha scritto per dirmelo e mi ha fatto l’onore di invitarmi al convegno “Dimenticare” il bambino in auto. L’assenza che può uccidere, il 20 gennaio a Firenze, del quale è una degli organizzatori. Solo che dire “mi ha fatto l’onore” è dire molto poco, per esprimere la mia gioia...

Permettetemi dunque di ricordarvelo: potete leggere o rileggere Si può “dimenticare” un bambino?, di Luigi Scialanca, cliccando qui!

(Intanto, un altro mio scritto “silenziato”, il romanzo “in progress” Il Pianeta dei Bambini, con la massima indifferenza nei confronti di tale silenzio prosegue alacremente e fantasiosamente. E l’impossibilità di “dimenticare” un bambino non gli è affatto estranea. Altrimenti, perché Albart Remanus, il geniale creatore della psicofisica, insieme ai suoi allievi starebbe lottando contro la postumanità e, in particolare, contro gli Invisibili che rapiscono e fanno sparire gli ultimi bambini della Galassia?)

 

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Un vero scrittore ama i personaggi che crea. Tanto più quanto più essi, crescendo, gli dimostrano che egli è loro almeno quanto essi sono suoi. Un vero scrittore ama, sebbene al contempo li odi, anche i personaggi negativi. (Pensate a Long John Silver, e a Robert Louis Stevenson che nell’ultima pagina de L’Isola del Tesoro gli permette di svignarsela impunito con una parte di esso).

Un vero scrittore cerca, per quanto possibile, di evitare ai personaggi qualsiasi grave disavventura. Soprattutto non vuole che muoiano. E di conseguenza è sempre più o meno in ansia per loro. Ecco, dunque ― nel caso che siate in ansia anche voi ― qualche notizia su come se la passano i personaggi de Il Pianeta dei Bambini

in attesa di conoscere, entro il 2018... come andrà a finire.

(Premessa: se tali notizie vi sembreranno povere di inventiva, be’, abbiate pazienza: in realtà Il Pianeta dei Bambini è ricco di trovate originali, ma non posso mica rivelarvele prima della pubblicazione!)

1. Louis Simeone, naufrago su un mondo inesplorato e selvaggio con un carico di androidi che ormai non potrà più vendere, ha incontrato una splendida aliena e se ne sta innamorando. Anche perché lei gli ha spiegato lo sconvolgente mistero della sua vita, e come mai, da quando sogna, sogni spesso una bambina di nome Louise.

2. A proposito di androidi: un vero scrittore ama anche i personaggi non umani? Senza dubbio! Soprattutto se sono dei simpatici caciaroni combinaguai come gli Knopt che Louis Simeone ha sguinzagliato per tutta la Galassia.

3. Roberta Remanus, purtroppo, è stata catturata dagli Invisibili ed è attualmente sottoposta a una sistematica scansione della sua memoria allo scopo di carpirne i segreti. Riuscirà a cavarsela? E soprattutto: riuscirà a trovare il misterioso Silver de Jonas e a farsi rivelare le coordinate del Pianeta dei Bambini?

4. Mikis Demetrio, Ernesto Shimàr e Senza Nome (che forse sono la stessa persona, ma forse no) sono (o forse è) alle prese con la piccola tribù composta da Andria, la ragazzetta senza mani, sua figlia Costanza, che ha solo pochi mesi (e rischia, se gli Invisibili la trovano, di essere deportata sul Pianeta dei Bambini), Bruto (l’androide dalla pelle nera) e il gigantesco alieno Hraggar, che per la malvagità del signore di Tene non ha mai conosciuto il suo mondo e la sua gente.

5. Sul Pianeta dei Bambini, intanto, un tremendo pericolo incombe su Ralph, Eleonora e i loro compagni: sta per arrivare Fulvio (che forse è umano o forse no, ma di sicuro è un individuo malvagio), intenzionato a riattivare Olimpia e i suoi insegnanti, catturare i bambini fuggiaschi e fare a pezzi il loro baldo aiutante e difensore: il Gatto con gli stivali.

6. La Ragazza e il Vecchio, i protagonisti di Femmina e Maschio, si preparano a partire per Trizini, dove conosceranno Fabian Remanus ed Etra (e purtroppo anche il malvagio Fulvio).

7. E Albart Remanus?

Chi ha letto Albart Remanus e il piccolo Re delle Due Lune sa che il geniale creatore della psicofisica è morto all’età di ottantanove anni. Ma ciò non dimostra che il suo autore (cioè io) non lo ami: Albart Remanus, infatti, è morto nello spaziotempo locale di Alba, “fuori” dal romanzo. Mentre è vivissimo (e molto vitale) in ogni altro luogo e momento, per disparati che siano, de Il Pianeta dei Bambini.

(P.s.: l’immagine che correda questo scritto è di un avveniristico presepe realizzato dalla professoressa Alessandra Malatesta e dalle alunnne e gli alunni della Scuola media di Arsoli).

 

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Nuove pagine de Il Pianeta dei Bambini! Gratis, questa volta! E ne arriveranno altre, anche se non è facile sceglierle ed elaborarle in modo che non vi rivelino troppo!

Luomo dalla luce propria, in pdf cliccando qui!

E cliccando qui vedi su YouTube il bellissimo video di soli 30 secondi!

 

 

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