ScuolAnticoli

Libera Scuola di Umanità diretta da Luigi Scialanca

 

L'immagine di sfondo di questa pagina, raffigurante piazza delle Ville ad Anticoli Corrado, è un dipinto dell'artista danese Viggo Rhode (1900-1976). L'ha segnalata a ScuolAnticoli il signor Peter Holck. Rielaborazione grafica di Luigi Scialanca.

La Terra vista da Anticoli Corrado

nell’ottobre del 2016

 

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(Lunedì 31 ottobre 2016. Luigi Scialanca, scuolanticoli@katamail.com).

 

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Ricordate quella sera?

Era il 20 agosto 2010, si concludeva la cosiddetta Festa dell’Unità democratica di Anticoli Corrado, e qualcuno stava pensando: L’anno prossimo, i corni li voglio suonare io! (cit.).

Intanto era cominciata la crisi economica globale, e con essa lo strangolamento dei Comuni da parte dei governi asserviti alle tirannie finanziarie globali.

Ma non ad Anticoli. Ad Anticoli, per cinque anni che nessuno potrà più restituirci, si è continuato a illudere gli Anticolani col miraggio che con le tasse, i tributi e le tariffe si potesse seguitare a venire a patti (più o meno disuguali) come si faceva allora.

Perché? Probabilmente per l’idea (chiamiamola così) che bastassero i corni a perpetuare il miraggio, e con esso il potere, fino al ritorno delle vacche grasse.

Ora, finalmente, il miraggio si è dissolto insieme al potere che su di esso si fondava. Ora ci viene detta la verità: dobbiamo tutti contribuire ognuno, naturalmente, secondo il proprio reddito e i propri beni a risollevare il nostro amato Paese dall’abisso di miseria in cui è precipitato inseguendo quel miraggio.

(Domenica 30 ottobre 2016. Luigi Scialanca, scuolanticoli@katamail.com).

 

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(Mercoledì 26 ottobre 2016. Luigi Scialanca, scuolanticoli@katamail.com).

 

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Facile ridere di Virginia Raggi (e/o chiamarla paranoica) poiché sospetta che qualcuno stia riempiendo Roma di frigoriferi scassati e altri rifiuti ingombranti per danneggiare l’immagine della sua Amministrazione. Tuttavia... Siamo proprio certi che una martellante campagna di disprezzo e delegittimazione contro un’Autorità eletta (pensiamo, per esempio, a ciò che accadde in Cile all’epoca del governo Allende, o ai rischi anche fisici a cui le allucinanti invettive di Trump stanno esponendo Hillary Clinton) non possa spingere alcuni a comportamenti delinquenziali?

Non occorre ipotizzare complotti: ovunque, purtroppo, vi sono individui così stupidi e torvi da ritenere (ognuno per conto proprio e “spontaneamente”, senza alcun bisogno di congiurare) non solo giustificato ma addirittura meritevole infrangere le leggi, insozzare vie e piazze, danneggiare il verde, non pagare tributi e tariffe, e darsi a ogni sorta di “pubblici dispetti” per... “vendicarsi” di una Parte politica che giudicano nemica e indegna. Tanto più se i loro leader (partiti, media, “intellettuali” da strapazzo e legioni di troll prezzolati sui social), pur non invitandoli esplicitamente a comportarsi in tal modo, li incoraggiano a farlo aggredendo lAutorità eletta con quotidiane insinuazioni, maldicenze e sbeffeggiamenti.

Nel nostro “piccolo” lo abbiamo visto ad Anticoli Corrado in agosto, quando alcuni cittadini, sempre gli stessi, per tutto il mese hanno infranto il divieto permanente di sosta in piazza delle Ville. Come se lo facessero apposta? Sì, come se lo facessero apposta. Anche se, naturalmente, il “come se” significa che forse non se ne rendevano conto. Che erano, cioè, dei “congiurati” inconsapevoli.

Quanti? Tutt’al più una decina. Ma dieci individui così, in un paese di mille abitanti, equivalgono a ventimila in una città di due milioni.

Un piano organizzato per squalificare l’Amministrazione di Anticoli Corrado dimostrandola impotente a proteggere il luogo più bello del nostro paese? Ovviamente no! Dieci delinquenti (o ventimila) per comportarsi tutti come tali non devono complottare: basta solo che lo siano, delinquenti, e sarà la delinquenza a “ispirarli”.

Certo, riempire piazza delle Ville di frigoriferi è un po’ più difficile ma... siate pur certi che gli individui di cui sopra farebbero anche questo, ognuno per conto proprio, se si sentissero sicuri (come si può esserlo di notte in certe zone di Roma) di non esser visti che dagli (indifferenti o timorosi) automobilisti di passaggio.

Ecco, forse Virginia Raggi doveva dire: È come se lo facciano apposta”.

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(Martedì 25 ottobre 2016. Luigi Scialanca, scuolanticoli@katamail.com).

 

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Nota di risposta del Comune di Anticoli Corrado alle Linee guida della Regione Lazio per la programmazione della rete scolastica per l’a. s. 2016 / 2017.

In risposta alla Nota n. 0123699/16 del 20/09/2016 del Dipartimento VIII “Programmazione della rete scolastica – edilizia scolastica - Ufficio di Direzione Politiche della Scuola, diritto allo studio, educazione permanente – arredi scolastici – Ufficio metropolitano per la pianificazione e l’autonomia scolastica della Città metropolitana di Roma Capitale”, avente come oggetto: “Trasmissione D.G.R. Lazio n. 524 del 13.09.2016 recante le Linee guida della Regione Lazio sulla programmazione della rete scolastica. Anno scolastico 2017/2018. Termini per il recepimento delle proposte dei Comuni”;

tenuto conto di quanto stabilito dal D. P. R. n. 233 / 98 per quanto attiene i parametri numerici necessari per mantenere o acquisire l’autonomia scolastica;

tenuto conto delle suddette Linee guida della Regione Lazio sulla Programmazione della rete scolastica per l’a. s. 2016 / 2017, e in particolare dell’affermazione in esse contenuta che “Gli interventi programmatori [...] dovranno tendere ad armonizzare le esigenze didattiche, educative e di formazione specifica con le necessità di sviluppo economico territoriale, favorendo la stabilità delle istituzioni scolastiche nel tempo e la loro capacità di rapportarsi in modo sempre più diretto e partecipato con il territorio di riferimento, in raccordo con i relativi fabbisogni professionali”;

con osservanza si comunica che

Nel territorio del Comune di Anticoli Corrado è ubicato da decenni un plesso dell’Istituto comprensivo di Arsoli comprendente Scuola primaria e Scuola secondaria di primo grado.

L’Istituto comprensivo statale di Arsoli, con le sue sedi staccate fra cui quella di Anticoli Corrado, conta una popolazione scolastica consolidata e prevedibilmente stabile tale da corrispondere a quanto previsto dall’articolo 2 comma 3 del D. P. R. n. 233 / 98 per i comuni montani.

Per il comune di Anticoli Corrado in particolare, malgrado il verificarsi in alcuni anni di occasionali diminuzioni della popolazione scolastica, si può ragionevolmente prevedere una stabilizzazione di tale dato sulla base non solo di una possibile ripresa dell’incremento demografico, ma soprattutto per il continuo accrescersi di una popolazione di immigrati regolari e regolarmente residenti composta prevalentemente da giovani coppie che con ogni evidenza ritengono ottimale questa sistemazione. Fenomeno che l’Amministrazione di Anticoli Corrado ha attivamente incoraggiato e continuerà a incoraggiare (anche perché si tratta di una immigrazione di qualità, che ha stabilito ottimi rapporti con la popolazione originaria) e che in futuro, se generalizzato a tutti i centri della Città metropolitana di Roma Capitale, potrebbe determinare un sensibile alleviamento di taluni disagi di ordine socio culturale.

Le Scuole primaria e secondaria di primo grado di Anticoli Corrado, inoltre al di là dei nudi dati numerici, ai quali giustamente le Linee guida della Regione Lazio chiedono di non limitarsi ― per l’alto livello di preparazione degli alunni che da esse si dirigono poi a frequentare, con ottimi risultati, gli Istituti superiori di Tivoli, di Subiaco, di Avezzano, di Rieti e di Roma, nonché per il continuo incremento (in positiva controtendenza rispetto alla media dei dati regionali e nazionali) dei laureati che in queste Scuole hanno iniziato i loro studi, sono da questa Amministrazione e da tutti i cittadini considerate di primaria importanza per il mantenimento dell’elevato standard formativo fin qui assicurato alle nuove generazioni anticolane, come dimostra anche la grande attenzione con cui tutte le iniziative e le attività scolastiche sono seguite e patrocinate dai cittadini stessi.

A tal proposito ― riferendosi al punto 2.3/1 delle Linee guida, laddove affermano che “È necessario [...] ridurre il numero delle pluriclassi esistenti, facilitando il più possibile la frequenza degli alunni in gruppi classe omogenei per età, al fine di sostenere percorsi didattici efficaci per conseguire apprendimenti significativi per tutti e contrastare lo strutturarsi di difficoltà cognitive e relazionali [...] costruendo insieme sinergie virtuose e strategiche che coinvolgano anche più Comuni limitrofi ― questa Amministrazione ritiene doveroso far presente che:

1. Le pluriclassi, nelle Scuole primaria e secondaria di primo grado di Anticoli Corrado, benché certamente non gradite dai soggetti interessati, tuttavia (grazie all’impegno degli insegnanti, delle famiglie e ― non ultima ― di questa Amministrazione) non hanno causato il benché minimo decremento dell’elevato standard formativo di cui sopra.

2. Ai fini della (giustamente auspicata) ottimizzazione dei percorsi pedagogici e didattici, quella della mera età anagrafica degli alunni non è l’unica né la principale omogeneità da preservare: ben più importante è l’omogeneità psicologica e relazionale, laddove essa ― com’è appunto il caso delle Scuole primaria e secondaria di primo grado di Anticoli Corrado ― nel corso del tempo ha raggiunto un livello e dei risultati così alti, da far temere con ragionevole certezza che un’intempestiva e per così dire forzata omogeneizzazione con realtà molto diverse determini, negli alunni e nelle famiglie, problemi comportamentali che potrebbero, essi sì, provocare lo strutturarsi di difficoltà cognitive e relazionali difficilmente superabili nel breve e nel medio periodo.

L’Amministrazione comunale di Anticoli Corrado, inoltre, nel corso degli anni ― stante il forte interessamento della popolazione e per venire incontro alle sue richieste ― con la fattiva collaborazione delle Amministrazioni superiori ha intrapreso notevoli investimenti a favore delle attività scolastiche sia della Scuola primaria che della secondaria di primo grado, nonché dell’edificio ove esse hanno sede:

1. Sono stati finanziati progetti didattici e formativi di alto livello (corsi di lingue, corsi di istruzione informatica, attività sportive, attività di sostegno psicologico per gli alunni con situazioni di disagio, viaggi di istruzione, corsi di teatro e di cinematografia);

2. Sono stati completamente rinnovati gli arredi del plesso, sia per la Scuola primaria che per la secondaria di primo grado;

3. Sono stati acquistati mezzi audiovisivi e informatici, supportati, in ogni aula, da un efficiente collegamento a Internet;

4. È stato messo in opera un ascensore per disabili;

5. Sono state allestite adeguate uscite di sicurezza;

6. È stata affiancata all’edificio una scala di sicurezza esterna;

7. È stata costruita la palestra di cui i cittadini chiedevano di dotare la Scuola;

8. E l’intero edificio, infine, è stato oggetto di importanti e accurati lavori di adeguamento e manutenzione nel rispetto di tutte le più recenti disposizioni di legge.

Notevoli investimenti che hanno reso le Scuole primaria e secondaria di primo grado di Anticoli Corrado più sicure ed efficienti di non poche altre, e dei quali la Cittadinanza ― è appena il caso di sottolinearlo ― ritiene ovviamente assai importante il pieno utilizzo e la più positiva messa a frutto nei termini di una sempre migliore preparazione dei propri figli alle future sfide culturali e lavorative.

Impegno, quello dei cittadini e dell’Amministrazione di Anticoli Corrado per le Scuole primaria e secondaria di primo grado, al quale è doveroso aggiungere come vi sia sempre stata una piena e fattiva collaborazione da parte degli insegnanti che qui da anni prestano la loro opera in entrambi gli ordini scolastici, nonché dell’Istituto comprensivo di Arsoli nel suo complesso e di pressoché tutti i Dirigenti scolastici che vi si sono succeduti.

Attualmente, in particolare, da parte delle Scuole primaria e secondaria di primo grado, e in prima persona di alcuni insegnanti, è in fase di avanzato completamento un progetto didattico al quale saranno invitati a partecipare artisti e associazioni culturali di tutta la Valle dell’Aniene che metta entrambe le Scuole in fattiva sinergia con il locale Civico Museo di Arte moderna e contemporanea, del quale non è possibile sovrastimare l’importanza per il nostro Comune per il prosieguo di una tradizione artistica e culturale che da sempre lo rende meta e obiettivo non solo virtuale di un interesse che va al di là delle pur piccole dimensioni del Comune stesso. Il progetto, al quale potranno aderire anche altri Istituti o singole classi dei comuni limitrofi, e che prevede l’adozione da parte dei bambini e dei ragazzi tra i 10 e i 13 anni di opere fra le più significative conservate nel Museo e la presenza al loro fianco di artisti, psicologi e docenti che ne orientino la fruizione e l’elaborazione culturale, mira a:

1. Promuovere la responsabilizzazione delle giovani generazioni in ordine alla conservazione e alla valorizzazione del patrimonio culturale e artistico non solo locale;

2. Orientare le loro scelte successive verso mete attinenti alla precipua vocazione culturale, artistica (e di conseguenza turistica) della Valle dell’Aniene, che dal Medioevo dei Monasteri sublacensi di San Benedetto e Santa Scolastica al ‘900 dei pittori e degli scultori di Anticoli Corrado ha trovato e può ritrovare soprattutto in questo suo patrimonio un potente fattore di sviluppo culturale, civile ed economico;

3. Rafforzare e generalizzare il legame affettivo e intellettuale della popolazione di Anticoli Corrado con il Museo e del Museo con la popolazione, anche nell’ottica della promozione di attività ricreative e turistiche che vadano al di là delle pur legittime sagre e manifestazioni d’altra indole.

A quanto sopra, infine, è doveroso anche se più prosaico aggiungere che l’ubicazione nel territorio del Comune di Anticoli Corrado di una sede di Scuola primaria e secondaria di primo grado così efficiente e amata dai cittadini è il principale motivo che induce le famiglie di nuova formazione ― e, più in generale, tutte le famiglie con bambini frequentanti tali ordini di Scuole, famiglie caratterizzate per lo più da un elevato grado di pendolarismo con la capitale che non consente loro che un’assai esigua libertà di movimento nel corso della settimana ― a non abbandonare il territorio stesso per andare a risiedere in altre località più o meno vicine. Ragion per cui appare legittimo supporre che la presenza delle suddette Scuole costituisca attualmente il principale se non l’unico fattore di sopravvivenza come centro abitato vivo e vitale di un Comune la cui importanza storico-artistica per la nostra Regione è talmente nota da non richiedere di essere qui ulteriormente descritta.

L’Amministrazione comunale di Anticoli Corrado e la stragrande maggioranza dei cittadini ritengono dunque di non dover effettuare modifiche all’attuale assetto della rete scolastica comunale.

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(Venerdì 21 ottobre 2016. Luigi Scialanca, scuolanticoli@katamail.com).

 

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Cosè successo a Schiaparelli? Risponderanno gli scienziati. Ma cè da dire che gli Stati Uniti (cioè Obama, il grande sponsor di Renzi) si son guardati bene dal condividere con lEuropa e lItalia la loro esperienza in fatto di ammartaggi. Non lo dico io ma Enrico Flamini, Chief Scientist dellAgenzia spaziale italiana, nellarticolo Obiettivo Pianeta Rosso su Le Scienze di ottobre: Questo ambizioso programma si scontrò presto [...] con la sostanziale carenza di conoscenze in Europa relative alla realizzazione degli elementi di superficie, come i lander e i rover, mentre negli Stati Uniti lo sviluppo di elementi in grado di atterrare su altri pianeti era iniziato con le missioni Ranger già negli anni sessanta. Ma il momento di maggiore crisi è arrivato nel 2010, quando la NASA ha comunicato che, per problemi di budget, non era più in grado di dare il suo contributo, ovvero i due lanciatori E IL SISTEMA DI ATTERRAGGIO [maiuscolo mio] [...]. Fu un momento difficile, ma in Europa ci si mosse bene aprendo alla collaborazione con la Russia al posto della NASA. Come si vede, per far fallire lEuropa e lItalia, allamico e alleato americano non è occorso complottare né sabotare: gli è bastato non condividere tutto quello che sa.

(Giovedì 20 ottobre 2016. Luigi Scialanca, scuolanticoli@katamail.com).

 

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(Mercoledì 19 ottobre 2016. Luigi Scialanca, scuolanticoli@katamail.com).

 

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(Domenica 16 ottobre 2016. Luigi Scialanca, scuolanticoli@katamail.com).

 

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Non ho l’onore di conoscerla, egregio signor Sindaco di Roviano. Confesso, anzi, di non sapere neanche come si chiami. Di conseguenza, e fino a prova contraria, non posso né voglio dir di lei altro che bene. Per esempio, e per cominciare, ritengo che sia un uomo profondamente democratico. Non solo a parole, ma anche nel fare. E son sicuro, pertanto, che se davvero ha proposto all’Amministrazione comunale di Anticoli Corrado di “accorpare” le Scuole dei nostri due Paesi, abbia prima convocato in assemblea i Cittadini di Roviano e abbia domandato loro cosa ne pensino.

Purtroppo, però, non essendo lei (almeno per ora) anche il Sindaco di Anticoli Corrado, non ha potuto, per quanto democratico sia, convocare in assemblea anche i Cittadini di Anticoli Corrado: “Questo, senz’altro, lo farà il Sindaco di Anticoli, che è democratico quanto me!” si sarà detto. Penso, tuttavia, che le sia dispiaciuto moltissimo non poter farlo di persona, democratico com’è, sapendo che la questione riguarda anche noi... Eccomi qui, perciò, da cittadino di Anticoli Corrado qual nel mio piccolo sono, a dirle cosa ne penso io, cittadino Luigi Scialanca, docente di Lettere nella Scuola media di Roviano dal 1985 al 1990, e nella Scuola media di Anticoli Corrado dal 1990 a oggi.

Penso che non sia una buona idea, signor Sindaco di Roviano.

1. Vi è chi dice che tanto, anche se l’“accorpamento” non lo fanno le Amministrazioni, lo farà la Regione o chi per essa. E con ciò? Da quando in qua, sapendo che un giorno dovremo purtroppo morire, rubiamo il lavoro alla Morte e ci ammazziamo da soli per risparmiarle il disturbo? Se la Regione vuol chiudere una delle nostre Scuole (sì, chiudere, poiché “accorpare” significa mangiarsi mezza Scuola di qua e mezza di là), lo faccia essa: perché mai le Amministrazioni, alle quali il patrimonio dei Cittadini è affidato e che perciò devono difenderlo, dovrebbero invece levar le castagne dal fuoco alla Regione? In cambio di cosa? Come disse Abramo a Dio nella mia Bibbia personale, Signore, se proprio vuoi la morte di mio figlio Isacco, ammàzzatelo da solo ché i mezzi non ti mancano!

2. Vi è chi dice che però l’“accorpamento” delle Scuole consentirebbe a entrambi i Comuni di risparmiare denaro. Be’, può darsi. Ma a spese di chi, egregio signor Sindaco di Roviano? Se avrà la cortesia di seguitare a leggere, al punto 3 le spiegherò che il risparmio economico (ipotetico) costituirebbe un sicuro danno esistenziale per... ― mi scusi, stavo per scrivere per Isacco ― ...per i figli di Anticoli, i figli di Roviano e le loro famiglie. È proprio certo, signor Sindaco, che non possa risparmiare di più e meglio “accorpando” qualcos’altro? Per esempio, che so?, gli uffici comunali? O rendendo un po’ più giusta la riscossione delle tasse? Capisco che risparmiare denaro facendo pagare tutti quel che devono, finendola di fare figli e figliastri tra i Cittadini (pensi che ad Anticoli, come ha pubblicamente dichiarato Vittorio Meddi, c’è chi paga, chi paga meno, e chi non paga nulla indipendentemente dal reddito!) è meno popolare e può costare voti, ma... fino a quando, egregio signor Sindaco di Roviano, si può continuare a rimandare l’equità contributiva fra i Cittadini spolpando le Scuole? Sì, lo so che i governi fanno così da più di vent’anni, ma perché un’Amministrazione che si è presentata agli Elettori come nuova e diversa dovrebbe imitare i governi che fanno cassa strangolando la Scuola e la Sanità? Forse perché non è davvero nuova e diversa? Non posso crederlo, signor Sindaco! Sì, lo so che aver denaro è di vitale importanza, per un’Amministrazione, ma non al prezzo di sacrificare... ― mi scusi, stavo per scrivere Isacco ― ... la “salute” scolastica dei bambini e dei ragazzi!

3. Sacrificare la “salute” scolastica dei bambini e dei ragazzi? Addirittura? Sì, egregio signor Sindaco di Roviano, addirittura. L’ho scritto pochi giorni fa su ScuolAnticoli: “È una pericolosa illusione credere che una situazione scolastica di livello elevato [e quella della Scuola di Anticoli Corrado lo è, signor Sindaco, e spero che lo sia anche quella della Scuola di Roviano] si possa trasferire altrove senza danneggiarla. Una Scuola che funziona è come un fiore meraviglioso, curato per anni con attenzioni continue: non lo si può trapiantare in un altro terreno senza fargli correre gravi rischi. Se quel terreno è troppo diverso per un insieme di fattori (non tecnici, ma umani) che non sono stati attentamente analizzati, il fiore può appassire, e per guarirlo possono volerci anni: dieci, venti, o perfino di più, e sempreché si abbia la fortuna di trovare “giardinieri” altrettanto validi. Ma in realtà non è di un fiore, per quanto bello e prezioso, che stiamo parlando: stiamo parlando di inestimabili, giovanissimi esseri umani, cioè, né più né meno, del futuro dei nostri due Paesi per un’intera generazione!” Conosco una Scuola media, egregio signor Sindaco di Roviano (della quale non le faccio il nome, le dico soltanto che non è lontana dalle nostre) che per aver “accorpato” meno di dieci ragazzi provenienti da una realtà scolastica molto diversa è entrata profondamente in crisi, creandosi gravissimi problemi sia comportamentali sia didattici che ancòra, dopo anni, non sono stati del tutto sanati.

Le sembra giusto, egregio signor Sindaco di Roviano, per un po’ di denari, o per togliere le castagne dal fuoco alla Regione (in cambio di cosa?), o per non dover litigare con gli evasori, far correre un rischio del genere alle figlie e ai figli dei Rovianesi e degli Anticolani?

Ma sono tranquillo, poiché so che lei e il signor Sindaco di Anticoli convocherete in assemblea i Cittadini di entrambi i Comuni (magari, se volete, in assemblea “accorpata”), permetterete a ognuno (e anche al sottoscritto, che alle vostre figlie e ai vostri figli ha dedicato la vita) di dire la propria, e infine chiederete loro un sì o un no (lo chiede perfino Renzi, ed è tutto dire!) Sarà un voto solo consultivo, lo so. Ma sono fiducioso che lo chiederete. Da quegli autentici democratici che certamente siete.

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(Martedì 4 ottobre 2016. Luigi Scialanca, scuolanticoli@katamail.com).

 

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(Lunedì 3 ottobre 2016. Luigi Scialanca, scuolanticoli@katamail.com).

 

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(Sabato 1° ottobre 2016. Luigi Scialanca, scuolanticoli@katamail.com).

 

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(Mercoledì 28 settembre 2016. Luigi Scialanca, scuolanticoli@katamail.com).

 

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